Palermo | 20/04/2024 | 11:08:57
Pagina Facebook Pagina Youtube Instagram Google Plus
Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Don Puglisi, ritrovato un appello denuncia per Brancaccio. "Il testimone deve rischiare, io sto rischiando grosso"

Esclusiva / Il nipote recupera un nastro con un inedito del parroco beato. Oggi il ventunesimo anniversario dell'assassinio, il presidente del Consiglio Renzi a Palermo

data articolo 15/09/2014 autore La Repubblica categoria articolo ARTICOLI
 
torna indietro
Don Puglisi, ritrovato un appello denuncia per Brancaccio. 'Il testimone deve rischiare, io sto rischiando grosso'
Don Puglisi, ritrovato un appello denuncia per Brancaccio. 'Il testimone deve rischiare, io sto rischiando grosso'

di Salvo Palazzolo Il tono della voce è quello di sempre. Dolce, pacato. Ma le parole sono devastanti: "Il testimone certe volte deve anche rischiare... io sto rischiando un po' grosso forse, non lo so, però credo nell'amicizia". Don Pino Puglisi sapeva di essere finito nel mirino dei boss, sapeva che la sua opera di riscatto di Brancaccio l'aveva esposto più del dovuto. Ma non andò mai via, per questo il 15 settembre 1993 fu assassinato da un commando inviato dai fratelli Graviano. Adesso, possiamo sentire la voce di don Pino che quasi prevede il suo martirio: "Sto rischiando un po' grosso, ma credo nell'amicizia". È una voce che arriva da una vecchia audiocassetta che il nipote ha ritrovato a casa sua, dentro una scatola di appunti e ricordi appartenuta a don Pino. Nei giorni scorsi, questo nastro è ritornato nell'abitazione di piazza Anita Garibaldi, dove ha vissuto il sacerdote ucciso dai boss: l'appartamento è stato acquistato dal centro Padre nostro e riaperto alla città. In quella casa stanno tornando tante cose appartenute a don Puglisi, che in questi vent'anni i fratelli hanno conservato come delle reliquie. L'audiocassetta ritrovata contiene un lungo discorso del parroco di San Gaetano su Brancaccio. Un discorso denuncia, tenuto probabilmente nel corso di un campo scuola o di un convegno. "L'ambiente di Brancaccio è molto disomogeneo - dice Puglisi - ambiente di mafia, però quello è forse il male minore, c'è tanta povertà, c'è tanta indifferenza. Ci sono tanti bambini che vivono in mezzo alla strada e dalla strada imparano tanto male, delinquenza, scippi, furti... un bambino dovrebbe fare la prima comunione a ottobre e dice alla catechista: non la posso fare, altrimenti come ci torno a casa. E perché? chiede la catechiesta. Perché uno che fa la prima comunione può rubare più? E se io non porto niente a casa, mia madre mi picchia e mi manda fuori di nuovo". Puglisi parla di "bambini costretti a lavorare, di bambini costretti a rubare, e di bambine costrette a fare qualcosaltro, abbiamo avuto anche qualche caso di prostituzione minorile". Il parroco di Brancaccio si chiede: "Come rispondere a tutto questo?". E spiega la sua strategia, che passa dall'impegno nel territorio, attraverso la creazione di un centro sociale. A questo punto, il sacerdote accenna ai rischi e alla sua sovraesposizione. "Queste parole devono far riflettere tutti, anche e soprattutto gli uomini delle istituzioni - dice Maurizio Artale, presidente del centro Padre nostro - l'impegno per le periferie deve proseguire, anche rischiando. Puglisi non si è tirato indietro, per questo è stato ucciso". Oggi, Palermo ricorda il 21 anniversario dell'uccisione del parroco che la Chiesa ha fatto beato, proprio in ragione del suo martirio. Questa mattina, il presidente del Consiglio gli renderà omaggio nella scuola media per cui il parroco si era battuto tanto: fu realizzata solo dopo la sua morte. Matteo Renzi incontrerà anche i familiari di don Pino. Alle 10,30, al giardino della memoria di Ciaculli, il gruppo siciliano dell'Unione Cronisti e la sezione distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati promuoveranno la piantumazione di un albero in ricordo del beato Puglisi. Alle 18, è prevista la celebrazione di una messa da parte del cardinale Paolo Romeo.

Fonte: La Repubblica

tag padre pino puglisi tag appello tag brancaccio segnala pagina Segnala