Avanzava a passo lento, porgendo amore,
a una società sopraffatta dalla criminalità.
Redentore di giovani, debellando gli untori,
ponendo equità a uomini di ogni età.
Angelo, dal sentimento umano, la sua vetta
la saggezza, la suprema virtù sopraffatta dalla criminalità,
calpestato come un fiore,
creando tanto rumore.
Flagellato da ogive, depose le mani, lasciando
ai Posteri il sentiero della Legalità e Onestà.
Un divin Sacrificio, liberando vittime dal pizzo
destinati in quell’abisso
ove regna l’omertà e la disonestà.
di Scordati Eugenio
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