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Quell’applauso dei preti siciliani cura ricostituente dopo gli scandali

Sos di Lorefice: forze estranee al Vangelo

data articolo 16/09/2018 autore La Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
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PALERMO. Il suo anatema al Foro Italico non riuscirà a sconfiggere sic et simpliciter la mafia. Così come la calorosa accoglienza ricevuta a Palermo non basta a diradare i nuvoloni minacciosi che nelle ultime settimane si sono addensati sul suo pontificato. Eppure Papa Francesco – dopo aver vissuto quello che “padre Georg”, ex segretario di Ratzinger, oggi arcivescovo Ganswein, aveva perfidamente definito «l’11 Settembre della Chiesa» - si tuffa nel suo personale “15 Settembre, un efficace cura ricostituente a Palermo. Dove, sia chiaro, non si parla dei preti pedofili né di chi li ha coperti. Eppure, nella fase più difficile della sua esperienza da Papa, Bergoglio riceve un forte endorsement dalla Chiesa siciliana.

«Eccoci qui, accanto a lei, nel nostro cenacolo, a dirle ancora una volta il nostro ringraziamento e il nostro affetto, per il suo modo di essere Vescovo di Roma e di presiedere le nostre Chiese nella carità». Queste le parole di saluto dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, legatissimo a Bergoglio, nell’incontro del Papa con clero e seminaristi in Cattedrale. «Lo facciamo, se possibile ancora più convintamente oggi -ha aggiunto -, mentre i marosi di forze estranee alla logica del Vangelo tentano di abbattersi sul suo ministero e sulla sua persona per bloccare il suo anelito ad una Chiesa testimone audace del Vangelo, con Cristo e come Cristo povera, aperta, in uscita, amica degli uomini, “di tutti e in particolare dei poveri”». Belle parole, quelle di “don Corraco”. Ma a emozionare Francesco è stato anche il lungo e scrosciante applauso di vescovi, preti e seminaristi.

«Che l’esempio di Don Pino faccia nascere tante vocazioni», scrive Papa Francesco nel quaderno dei ricordi che i volontari del centro di accoglienza Padre Nostro tengono nella casa museo dove abitava il Beato Padre Puglisi. E il solco tracciato da don Pino è utile anche per ridisegnare l’identikit del sacerdote nell’era Bergoglio. È’ l’occasione per mandare più di un messaggio in codice agli esponenti della sua “opposizione”. «La Chiesa non sta sopra il mondo, ma dentro al mondo, per farlo fermentare, come lievito nella pasta. Per questo, cari fratelli, va bandita ogni forma di clericalismo, una delle perversioni più difficili da togliere oggi: non abbiano in voi cittadinanza atteggiamenti altezzosi, arroganti o prepotenti», dice in cattedrale. Secondo il Pontefice, «anche il carrierismo e il familismo sono nemici da estromettere, perché la loro logica è quella del potere, e il prete non è uomo del potere, ma del servizio». «Testimoniare, poi, vuol dire fuggire ogni doppiezza di vita, in seminario, nella vita religiosa, nel sacerdozio – ha aggiunto -. Non si può vivere una doppia morale: una per il popolo di Dio e un’altra in casa propria». Poi un passaggio ancora più esplicito: «Il prete è l’uomo del dono, del dono di sé, ogni giorno, senza ferie e senza sosta. Perché la nostra, cari sacerdoti, non è una professione, ma una donazione; non un mestiere, che può servire pure per fare carriera, ma una missione». Se il prete «è un chiacchierone, porterà divisione», dev’essere invece «ministro di riconciliazione a tempo pieno». Perché «quando c’è divisione c’è il diavolo; lui è il grande accusatore, lavora per dividere, divide tutto». Secondo Francesco, «mettere zizzania, provocare divisioni, sparlare, chiacchierare non sono “peccatucci che tutti fanno: è negare la nostra identità di sacerdoti».

E qui il ritorno a don Pino che «faceva il prete con cuore di pastore». Con due consigli: «Impariamo da lui a rifiutare ogni spiritualità disincarnata e a sporcarci le mani con i problemi della gente. Andiamo incontro alle persone con la semplicità di chi le vuole amare con Gesù nel cuore, senza progetti faraonici, senza cavalcare le mode del momento».

Come a dire: a buon intenditore...

Mario Barresi

tag XXV anniversario tag martirio tag padre pino puglisi segnala pagina Segnala commenta articolo
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