Carissimi,

volontari, operatori e soci del Centro di Accoglienza Padre Nostro, siamo giunti anche quest'anno al momento di prostrarci davanti al Bambinello e fare un bilancio della nostra vita cristiana, vissuta all'interno dell'opera del Beato Giuseppe Puglisi. Il bilancio delle attività svolte da ognuno di voi è positivo, attività che quest'anno sono state più impegnative e coinvolgenti, in quanto volevano celebrare il 25° anniversario del martirio del nostro Fondatore, in maniera canonica, come si addice a tutti i venticinquesimi anniversari. Quest’anno abbiamo vissuto la grazia e la gioia della visita del Papa presso una delle sedi del Centro di Accoglienza Padre Nostro, la Casa-Museo dove ha vissuto Padre Pino Puglisi, che grazie all’impegno di ognuno di voi, quest'anno è stata visitata da 7.000 pellegrini. La visita del Santo Padre, oltre a confermarci nella fede nel Risorto, ha riconosciuto il nostro impegno nel continuare a fare memoria di quel piccolo prete di Brancaccio che con la sua vita fece tremare la mafia.

Già negli auguri dell’anno scorso, avevo fatto riferimento all'obiettivo dell'anno successivo, cioè la costruzione di un asilo nido a Brancaccio. L’impegno profuso dal Centro ha dato i primi risultati, grazie alla Fondazione Giovanni Paolo II, che come sempre ci sostiene, stiamo realizzando il progetto esecutivo.

Il Comune di Palermo metterà a disposizione del progetto il terreno prospiciente la rotonda Norman Zarcone e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Vicepresidente Luigi Di Maio hanno dato la loro disponibilità a reperire i fondi. Ma il Signore, con l'intercessione del Beato Giuseppe Puglisi, ci ha dato la forza e l’energia per mettere in cantiere un’altra iniziativa, la costruzione di un Agorà a Brancaccio da intitolare al Beato Giuseppe Puglisi e a Papa Francesco. Già abbiamo realizzato il progetto definitivo che consegneremo il 18/12/18 al Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando alla presenza di altre Istituzioni, affinché possa iniziare un'azione di esproprio del terreno, inserirlo nelle opere triennali 2019-2020-2021 e farlo finanziare. Come vedete, tante sono le cose che il Centro ha realizzato e continua a realizzare. Continuiamo con lo stesso impegno rinnovato ed autentico, perché nessuno mai ci dica che avremmo potuto fare qualcosa che non abbiamo fatto, per paura di rischiare o per pavidità. Il Bambinello che sta per nascere, porti alle vostre famiglie e alle persone a voi care la pace e serenità, di cui mai come oggi sentiamo il bisogno.

Un abbraccio

Maurizio Artale
Presidente

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