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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Discorso di apertura del Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro in occasione della consegna del progetto Agorą di Brancaccio al Comune di Palermo

Artale: «questa piazza, pił di ogni altra cosa, deve incarnare la presenza sul territorio e il senso dello Stato e di tutte le istituzioni che lo compongono»

data articolo 18/12/2018 autore categoria articolo PROGETTI
 
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Discorso di apertura del Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro in occasione della consegna del progetto Agorą di Brancaccio al Comune di Palermo
Nella foto il Sindaco di Palermo Prof. Leoluca Orlando e il Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro Maurizio Artale

Buon giorno a tutti voi, qui presenti per questo momento importante per la Comunità di Brancaccio e per la città di Palermo.

Permettetemi di rivolgere un caloroso saluto alle Istituzioni e alle persone che per impegni inderogabili ed improcrastinabili non sono qui.

Per noi del Centro di Accoglienza Padre Nostro questa piazza, più di ogni altra cosa, deve incarnare la presenza sul territorio e il senso dello Stato e di tutte le istituzioni che lo compongono.

I pellegrini, che vengono a visitare i luoghi del Beato Giuseppe Puglisi, dovranno vedere che Brancaccio vuole fortemente diventare un quartiere modello di innovazione formale e di sostenibilità ambientale. Ma la piazza è, soprattutto, uno spazio che deve avere la capacità di rappresentarci, ricordando a tutti che esiste qualcosa che è più della somma delle parti, quel bene comune, per cui ha un senso lo stare insieme.

Brancaccio lentamente comincia a comprendere che la città è "res pubblica" e che, in questo modo, è possibile godere di un bene più grande della nostra proprietà individuale. Ed è proprio questo il senso dello Stato.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la visione che, 25 anni fa, il Beato Giuseppe Puglisi ha avuto della sua comunità e del suo quartiere.

Ci auguriamo di non dover attendere troppo tempo per vedere realizzata quest’opera, che ci farà, dire ancora una volta, che don Pino non è morto invano.

Entro l’inizio del nuovo anno doneremo al Comune di Palermo il progetto dell’Asilo Nido, che andrà ad ampliare i servizi di questa circoscrizione.

Grazie a S.E. il Prefetto di Palermo Antonella De Miro, al Sindaco Leoluca Orlando, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vito Crimi, al vice Presidente della 6° Commissione Permanente (Finanza e Tesoro) Steni Di Piazza, alla Fondazione Giovanni Paolo II, Brancaccio sta diventando il paradigma di un riscatto sociale e collettivo, contro la mafia e tutte quelle forze che vogliono opprimere la libertà e la dignità dell’uomo.

Il Beato Giuseppe Puglisi, ha detto: “la Chiesa chiama, ma le Istituzioni non rispondono”. Oggi possiamo affermare che il Centro di Accoglienza Padre Nostro, che lui ha fondato, chiama e le Istituzioni rispondono; ma soprattutto la gente di Brancaccio risponde e lo fa secondo la sua peculiare specificità.

La visita del Papa a Brancaccio, continua ad essere per tutti noi, non soltanto un bel ricordo, ma una conferma che ciò che abbiamo fatto per mantenere viva la memoria del Beato Giuseppe Puglisi è stato fatto bene.

Il cardinale Salvatore Pappalardo, di cui in questi giorni si ricordano i 100 anni dalla nascita, nel giorno dell’assassinio del Beato Giuseppe Puglisi, avvenuto per vile mano mafiosa, disse: “Padre Pino Puglisi era impegnato nel cercare ciò che mancava a Brancaccio”.

Noi oggi qui possiamo affermare che tante di quelle cose che mancavano, oggi non mancano più.

Oggi Sig. Sindaco le doniamo simbolicamente il progetto esecutivo della piazza che già è stato depositato presso gli uffici competenti del Comune di Palermo per i pareri necessari.

I costi della realizzazione del progetto esecutivo sono stati sostenuti dal Centro di Accoglienza Padre Nostro e dalla Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole.

Il Sindaco di Palermo, prof. Leoluca Orlando, ringrazia il Centro di Accoglienza Padre Nostro e quanti si sono adoperati nella realizzazione del progetto e ribadisce che Brancaccio e Palermo stanno cambiando grazie ai sacrifici dei tanti martiri di mafia.

Il Beato Giuseppe Puglisi, 25 anni fa, ha voluto accendere un faro a Brancaccio, evidenziando le cose che mancavano: Oggi tante cose sono state realizzate, grazie al Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi, e tante altre se ne stanno realizzando.

Il Sindaco comunica che, in settimana, incontrerà il Presidente della regione On. Nello Musumeci e il Ministro per il sud Beatrice Lezzi per la realizzazione dell’Agorà e dell’Asilo Nido a Brancaccio e che questo sarà l’occasione per ribadire che le Istituzioni devono continuare a tenere attivo quel faro acceso dal Beato Giuseppe Puglisi e proseguire l’opera di riqualificazione della II^ Circoscrizione.

Il Progetto è stato consegnato al sindaco da Francesco Puglisi, fratello del Beato, che ha auspicato tempi brevi per la sua realizzazione.

Il Presidente della II^ Circoscrizione, Mario Greco, ha ringraziato gli intervenuti, offrendo le competenze del Consiglio a queste due opere, che rappresenteranno uno sviluppo di Brancaccio sino ad oggi inimmaginabile.

Infine, il Parroco di Brancaccio, don Maurizio Francoforte, ha benedetto gli intervenuti, ribadendo il suo forte desiderio che la piazza si realizzi e ricordando che il progetto dell’agorà e quello dell’asilo nido sono già stati benedetti da Papa Francesco durante la sua visita nella casa del Beato Giuseppe Puglisi il 15 Settembre 2018.

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