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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

A Brancaccio l'Agorā intitolata al beato Puglisi, "riscatto sociale contro la mafia"

Ieri a Palermo č avvenuta la consegna del progetto della piazza alla presenza del sindaco Orlando. Artale (Centro Padre Nostro): "Deve incarnare la presenza sul territorio e il senso dello Stato e di tutte le istituzioni che lo compongono"

data articolo 19/12/2018 autore Redattore Sociale categoria articolo RASSEGNA
 
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A Brancaccio l'Agorā intitolata al beato Puglisi, 'riscatto sociale contro la mafia'
A Brancaccio l'Agorā intitolata al beato Puglisi, 'riscatto sociale contro la mafia'

PALERMO - "L'agorà di Brancaccio diventerà il paradigma di un riscatto sociale e collettivo, contro la mafia e tutte quelle forze che vogliono opprimere la libertà e la dignità dell’uomo". Con questo auspicio ieri è avvenuta la consegna formale del progetto dove nascerà l'agorà nel quartiere Brancaccio con la partecipazione del centro Padre Nostro e del sindaco Orlando.

Il progetto è stato consegnato al sindaco da Francesco Puglisi, fratello del beato Giuseppe Puglisi, che ha parlato di tempi brevi per la sua realizzazione. Maurizio Artale del centro Padre Nostro ha donato simbolicamente il progetto esecutivo della piazza al sindaco, già depositato presso gli uffici competenti del comune di Palermo per i pareri necessari. I costi della realizzazione del progetto esecutivo sono sostenuti dal Centro Padre Nostro e dalla Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole.

"Per noi del Centro Padre Nostro questa piazza, più di ogni altra cosa, deve incarnare la presenza sul territorio e il senso dello Stato e di tutte le istituzioni che lo compongono - sottolinea il presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, Maurizio Artale -. I pellegrini, che vengono a visitare i luoghi del beato Giuseppe Puglisi, dovranno vedere che Brancaccio vuole fortemente diventare un quartiere modello di innovazione e di sostenibilità ambientale. Ma la piazza è, soprattutto, uno spazio che deve avere la capacità di rappresentarci, ricordando a tutti che esiste qualcosa che è più della somma delle parti, quel bene comune, per cui ha un senso lo stare insieme. Brancaccio lentamente comincia a comprendere che la città è 'res publica' e che, in questo modo, è possibile godere di un bene più grande della nostra proprietà individuale. Ed è proprio questo il senso dello Stato. Ci auguriamo di non dover attendere troppo tempo per vedere realizzata quest’opera, che ci farà, dire ancora una volta, che don Pino non è morto invano".

"Brancaccio e Palermo stanno cambiando grazie ai sacrifici dei tanti martiri di mafia - ha detto il sindaco Orlando -. Il beato Giuseppe Puglisi, 25 anni fa, ha voluto accendere un faro a Brancaccio, evidenziando le cose che mancavano: oggi tante cose sono state realizzate, grazie al Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi e tante altre se ne stanno realizzando". Il sindaco ha detto che, in settimana, incontrerà il presidente della regione Nello Musumeci e il ministro per il sud Beatrice Lezzi per discutere della realizzazione dell’Agorà e anche dell’asilo nido. (Serena Termini)

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