Dibattito aperto sulle foto di Papa Francesco e quella del fratello di Don Pino Puglisi che si trovano vicino alla casa del Beato a piazza Anita Garibaldi e che sono state imbrattate con della vernice rossa. Decine i commenti sia sul sito del Giornale di Sicilia, Gds.it, che sulla pagina Facebook del quotidiano. Gli scatti sono esposti dal 15 settembre 2018 durante la visita del Pontefice nel capoluogo siciliano a 25 anni dalla morte di don Pino Puglisi.
Sull’episodio di vandalizzazione delle foto indagano i carabinieri per risalire agli autori del gesto. Giusi scrive in un commento: “più imbrattano e più dimostrano quanta paura abbiano di un gigante come padre Puglisi”. Anche un altro lettore che si firma Matteo sostiene che sono “gesti che daranno ai due ancora più forza nello svolgere la loro missione”. Roberto afferma “penso sia opera di qualche adolescente che per sentirsi importate ha fatto questa cosa”. Salvatore commenta: “a loro resta il gesto stupido, vuoto e senza senso”. In tanti condannano un gesto che definiscono di pura inciviltà, “mai nessuno da allora aveva toccato nulla – ha detto Maurizio Artale del Centro Padre Nostro – qualcosa è successo nonostante il grave gesto”. Giovanna afferma: “chi non ha nulla da dire e da costruire nella vita, trova la sua ragion d’essere in questi gesti. Il vuoto”. Nunzio scrive “ci sono in giro virus molto più pericolosi e contagiosi del Covid”. Santa definisce il gesto “assurdo e scandaloso. Valerio protesta: “ormai il senso di civiltà di questa città, credetemi, è al ribasso e a livelli bassissimi. Tuona in molti di loro un senso di anticonformismo, una sottocultura malandrina che va oltre i confini della decenza e dignità ”.
atti vandalici | novembre 2020 | p.tta beato padre pino puglisi | Segnala | Commenta |
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