Palermo | 19/04/2024 | 06:37:58
Pagina Facebook Pagina Youtube Instagram Google Plus
Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

"Noi uomini per le donne": una mostra fotografica contro la violenza

La mostra è ospitata a Brancaccio nella sede del centro Centro Padre Nostro di Palermo. Si potrà visitare fino al 29 marzo. “La sfida vera, anche ai nostri giorni, rimane il dialogo tra i due sessi”

data articolo 09/03/2021 autore Redattore Sociale categoria articolo RASSEGNA
 
torna indietro

PALERMO - "Nella differenza imparo qualcosa su di me. Ti abbraccio. Luca"; "C'è un silenzio che ho imparato a rispettare. Sono con te. Davide"; "Non provo invidia, sono orgoglioso del tuo lavoro. Tuo Norberto"; "Conosco il tuo valore. Conta su di me. Marco"; "Ti rispetto anche sei hai deciso di lasciarmi. Lello". Sono solo alcuni dei pensieri che accompagnano la mostra fotografica "Noi uomini per le donne"  ospitata da ieri nei locali dell'ex mulino del sale di Brancaccio a Palermo, oggi sede dello sportello di ascolto antiviolenza del Centro di Accoglienza Padre Nostro.

L'esposizione, curata dall'associazione palermitana "Noi Uomini", il circolo Acli "Padre Pino Puglisi" insieme al Centro Padre Nostro, ha scelto in questo modo di  rendere omaggio alle donne "per sensibilizzare ed educare l'uomo al rispetto della diversità femminile, liberandosi dalle violenze piccole - riporta una nota - e grandi e stimolando un vero confronto. La sfida vera, anche ai nostri giorni, rimane il dialogo tra i due sessi, che non sempre, nonostante il reciproco interesse, riesce a vivere nella quotidianità".

La mostra sarà visitabile fino al 29 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 18:30. L'iniziativa rientra nell'ambito del Pon Metro "Città di Palermo" 2014-2020. Progetto “Processi partecipativi e sviluppo locale. Interventi di riqualificazione territoriali e di contrasto alla Marginalità nelle Aree degradate".

"Questa mostra vuole fare emergere come, nella nostra società, ci sia una buona parte di uomini che desiderano fortemente impegnarsi con le donne contro tutte le forme di violenza per migliorare lo stato delle cose - afferma Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro -. Solo allontanando tutte le 'sterili' forme di contrapposizione tra i generi, gli uomini insieme alle donne possono realmente contribuire in maniera complementare e significativa al cambiamento culturale. Anche se con piccoli numeri l'intenzione è quella di fare visitare la mostra agli studenti affinchè poi con le insegnanti nelle loro classi possano aprire una discussione sul tema. A conclusione della esposizione pensiamo comunque di riproporre sempre ai più giovani  anche in forma diversa il tema per favorire un confronto e una riflessione sociale e culturale".

Il centro Padre Nostro, da anni impegnato sul tema in progetti dentro e fuori dalle carceri sottolinea inoltre quanto complesso sia ancora il lavoro da fare. "Dentro le carceri mancano i progetti specifici di aiuto e recupero della persona. Poi bisogna, certamente, anche fuori dagli istituti di pena, lavorare con percorsi di aiuto dedicati agli uomini - aggiunge Maurizio Artale -. A questo proposito, dopo avere concluso il progetto Cima che ha permesso di lavorare con 25 uomini, abbiamo adesso iniziato il progetto 'Non curarti di me' finalizzato proprio ai percorsi di accompagnamento  per gli uomini maltrattanti. Naturalmente il tema della prevenzione della violenza sulle donne è difficile e delicatissimo perché richiede nello stesso tempo l'attivazione di più iniziative e non sempre è facile interfacciarsi con le diverse istituzioni preposte ad intervenire nelle loro competenze. Nonostante tutto occorre continuare ad attivarsi a più livelli come mediatori sociali se vogliamo lavorare per evitare il peggio. La prima azione tra tutte è la sensibilizzazione sociale nelle scuole fin dalla prima infanzia per poi proseguire in tutte le altri classi di ogni ordine e grado. Solo partendo dalla formazione  dei più piccoli si possono aprire spazi di discussione e riflessione sulle figure della donna e dell'uomo nell'ottica del pieno rispetto reciproco".

di Serena Termini

© Riproduzione riservata

tag mostra fotografica tag noi uomini per le donne tag festa delle donne segnala pagina Segnala commenta articolo
Commenta