Il sacrificio di don Pino Puglisi, di cui ricorre il decimo anniversario dell'uccisione da parte della mafia, è stato ricordato dai vescovi italiani nel corso del recente Consiglio episcopale permanente in Vaticano. Durante i lavori , è stata data informazione ai prelati che per il sacerdote palermitano "è stato avviato il processo di beatificazione", presso la Congregazione vaticana per le cause dei santi. La fase diocesana si è conclusa a Palermo con esito positivo nel maggio del 2001. Le notizie sono state confermate dal sottosegretario della Cei, monsignor Domenico Mogavero, che è anche il postulatore della causa: ha sottolineato che per don Puglisi "si chiede il riconoscimento come primo martire per ragioni di fede in una zona pastorale ad alta densità mafiosa". Nessuna previsione, invece, sui tempi necessari per la conclusione della causa. "Purtroppo - ha concluso Mogavero - i tempi in genere sono abbastanza lunghi". Durante le commemorazioni del 15 settembre scorso, il cardinale Salvatore De Giorgi dall'altare aveva assicurato i fedeli: "La causa va avanti e la seguo personalmente". Ieri il ministro per gli Affari regionali, Enrico La loggia, ha espresso "grande soddisfazione"

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