Interventi assistiti: eccellenza siciliana

La Sicilia laboratorio di eccellenza per gli Interventi Assistiti con Animali e per il ruolo del cavallo come mediatore culturale

Giovani e sociale ©PaulaDaSilva

Bologna, 21 marzo 2021 – Molto incoraggianti i risultati dei lavori del Tavolo Tecnico Giovani e Sociale ospitato dagli Stati Generali del Cavallo in Sicilia. Coordinato dal Prof. Panzera e dalla Dott.ssa Angelini, i relatori hanno affrontato tre temi di grande attualità: Interventi Assistiti con Animali, mediazione culturale e sociale legata alla figura del cavallo e rispettiva formazione.

L’alto profilo dei lavori si deve alla partecipazione del Ministero della Salute, del Centro Nazionale di Referenza per gli Interventi Assistiti con Animali (IAA), dell’Università di Messina, delle Istituzioni competenti regionali afferenti all’Assessorato della Salute, gli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e dei Medici Veterinari, e di varie associazioni quali la Società Italiana di Psicologia Pediatrica, il Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo, la Rete Fattorie Sociali e Bioagricoltura Sociale, la Associazione Sportiva Italiana e “L’Auriga onlus”.

 

Gli Interventi Assistiti con Animali

È emerso che, su un totale nazionale di 47 strutture, ben 17 sono presenti in Sicilia, la regione con maggior numero di strutture operative, la cui alta qualità di gestione è stata testimoniata e confermata dal Dott. Santucci del Ministero della Salute e dalla Dott.ssa Contalbrigo del Centro Nazionale di Referenza per gli IAA di Padova.

Sono scaturite proposte di incentivazione del sistema sul piano regionale e nazionale:  la ripresa delle attività di coordinamento tra i referenti Asp provinciali; l’aumento della comunicazione / sensibilizzazione sul tema IAA con tutti i servizi degli Assessorati competenti sul controllo di ospedali, poliambulatori, studi professionali, case di riposo, istituti di accoglienza per minori, case famiglia, istituti di pena, istituti scolastici, centri educativi, maneggi, aziende agricole, sociali e didattiche.

Un risultato eclatante è quello che si siano poste le basi per l’organizzazione in Sicilia del primo corso, sul piano nazionale, di aggiornamento professionale per i Medici Chirurghi, la cui sensibilizzazione costituisce un obiettivo primario di sistema, così che gli Interventi Assistiti con Animali possano confluire nei livelli essenziali di Assistenza (LEA) e svilupparsi ed essere sostenuti con le risorse del Servizio Sanitario Nazionale.

Di notevole spessore, l’esame dei i temi che ruotano attorno al ruolo del cavallo inteso come mediatore sociale nei percorsi educativi e formativi nelle scuole, dove il cavallo potrebbe essere posto al centro di un contesto più ampio, costituito dalla relazione uomo/animale nello sviluppo della personalità dei giovani e come prevenzione sociale.

Il Dott. Melodia ha illustrato i benefici osservati su individui sottoposti a contesti caratterizzati da elevato rischio e disagio psico-sociale. Il cavallo può offrire anche a soggetti in esecuzione penale la possibilità di relazionarsi con un altro essere che possa condurlo in ambiti nuovi, creando un ponte affettivo-comunicativo di graduale apertura, per primo con l’animale e in seguito con altre persone.

È stato affrontato il tema della formazione che, anche in questo settore, risente di problemi comuni ad altri aspetti formativi legati al mondo del cavallo, e su cui i lavori dei tavoli proseguiranno congiuntamente per elaborare una proposta per le competenti istituzioni regionali.

 

Rodolfo Lorenzini