Palermo, nuovo raid vandalico nel Centro fondato da don Pino Puglisi a Brancaccio

diRoberto Chifari

Sfondato con un masso il vetro della porta secondaria che si affaccia in un piccolo cortile dove viene allestito il presepio che raffigura la natività. Il presidente Artale: non ci faremo intimidire

Nuovo raid vandalico, dopo quello dell’ottobre scorso, nei locali del Centro Antiviolenza annesso al Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato da don Pino Puglisi nel rione palermitano di Brancaccio. Alcuni sconosciuti hanno sfondato con un masso il vetro della porta secondaria che si affaccia in un piccolo cortile dove, da più di 7 anni, viene allestito il presepio che raffigura la natività. Il presidente del Centro di Accoglienza Maurizio Artale ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, che sono intervenute anche con l’ausilio della polizia scientifica. «Un brutto segnale - commenta Artale -, che certamente non farà intimorire le centinaia di volontari, operatori e soci che animano da 28 anni il Centro di Accoglienza Padre Nostro; un gesto che sa di sfida e che vuole dimostrare che quando vogliono, agiscono in maniera indisturbata, complici la solita indifferenza o omertà di chi sente, vede e non parla». «Noi - conclude il presidente del Centro - manterremo sempre lo stesso atteggiamento che ci ha insegnato il Beato Giuseppe Puglisi per essere esempio solido e concreto di quanti cercano la strada per la legalità, giustizia e «conversione di vita». Siamo certi che le Istituzioni, in primis le Forze dell’Ordine, questa volta sapranno assicurare alla giustizia questi malviventi, perché non restino d’esempio di impunità in un quartiere come Brancaccio».

Musumeci: questo presidio di legalità dà fastidio alla mafia

«Mafiosi e delinquenti comuni sanno che il Centro antiviolenza di Palermo, fondato dal Beato Pino Puglisi, è punto di riferimento e simbolo di legalità in un quartiere con mille problemi come quello di Brancaccio. Ma dovrebbero sapere anche che gli operatori e i volontari del Centro, assieme a tutti i cittadini che usufruiscono dei suoi servizi, non si fanno intimidire da atti vandalici», ha detto il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, aggiungendo: «È la conferma di quanto questo presidio di generosa assistenza alla comunità dia fastidio a chi vorrebbe continuare a vivere nella illegalità. Al presidente Maurizio Artale, a tutti i soci del Centro di accoglienza Padre Nostro, la solidarietà mia e del governo regionale, con l’auspicio che gli autori dell’ennesimo raid vandalico siano individuati al più presto».

10 gennaio 2022 2022 ( modifica il 10 gennaio 2022 2022 | 17:23)