La «memoria di tutti»: è questo il tema scelto dalla Fondazione Falcone per il XXX anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio, in cui furono uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato; Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Una cerimonia, nel giorno dell'attentato di Capaci, ma in cui si vogliono ricordare tutte le vittime di mafia di ogni stagione.  Diversi gli impegni della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, da oggi a Palermo. Nel pomeriggio, visita il Centro di accoglienza Padre Nostro, istituito raccogliendo l'eredità morale di Don Pino Puglisi, ucciso il 15 settembre 1993 dalla mafia, a cui dava fastidio il forte impegno sociale del religioso nei quartieri più difficili del capoluogo siciliano.

Domani, giorno del 30esimo anniversario della strage di Capaci, le iniziative istituzionali. Dalle 10 alle 11.30 la cerimonia dal palco speciale allestito al Foro Italico che sarà trasmessa in diretta su Rai1: la Ministra Cartabia partecipa alla commemorazione alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Attesi anche i ministri dell'Istruzione Patrizio Bianchi, dell'Interno Luciana Lamorgese, dell'Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio, il capo della Polizia Lamberto Giannini, il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, i vertici degli uffici giudiziari.

Alle 12 nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, nel quartiere Kalsa, il focus è concentrato sulla cooperazione giudiziaria internazionale. Cartabia interviene all'evento organizzato dalla Fondazione Falcone e dal ministero degli Esteri dal titolo ''La vocazione globale del pensiero di Giovanni Falcone: la proiezione internazionale della lotta alla mafia''.
Alle 15 nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri in Piazza Marina 61, l'appuntamento ''In ricordo di Francesca Morvillo'', moglie di Falcone, unico nome femminile sulla stele delle vittime di Capaci. La ministra partecipa all'iniziativa promossa dall'Università degli Studi di Palermo per rendere omaggio alla figura, spesso rimasta in ombra, dell'unica magistrata donna uccisa per mano mafiosa. Dopo la proiezione di un video, la scopertura della targa e l'intitolazione a ''Francesca Laura Morvillo'' della Biblioteca interdipartimentale di discipline umanistiche. Poi seguirà la presentazione del libro ''Non solo per amore. In memoria di Francesca Morvillo'' (ediz. Treccani), a cura di Cetta Brancato, Giovanna Fiume, Paola Maggio, di cui la guardasigilli ha firmato la prefazione.

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