Scomparso dal programma delle emissioni 2023 il 16 gennaio (d’altro canto, già ottenne un francobollo da 0,95 euro il 21 marzo 2018), eccolo in un annullo, non il primo. È Giuseppe Puglisi, ucciso il 15 settembre 1993 e ora protagonista di un ampio ventaglio di iniziative, aperto in maggio e in corso fino a dicembre. Coinvolgendo scuole e agenzie educative, istituzioni pubbliche ed enti privati, servizi sociali territoriali e sanitari, circoscrizioni, università, forze dell’ordine, istituti penitenziari per adulti e minori, tribunali, uffici interdistrettuali esecuzione penale esterna, centri giustizia minorile, associazioni, enti di volontariato e fondazioni private, diocesi, singoli cittadini italiani e stranieri. Dietro vi è il Centro di accoglienza “Padre Nostro”, fondato dal beato e martire; “nel trentennale del suo barbaro assassinio per vile mano mafiosa, vuole farne memoria come sempre in questi anni e come lui stesso ci ha insegnato: con fatti concreti”. Tra essi, appunto il servizio marcofilo di Poste italiane, disponibile domani dalle ore 16 alle 20 presso la Cattedrale di Palermo, in via Vittorio Emanuele 490.
Trent’anni senza don Giuseppe Puglisi
12 Set 2023 12:37 - NEWS FROM ITALY
Domani a Palermo un annullo ricorderà il beato e martire, ma il calendario delle iniziative volto a commemorarlo si estende da maggio a dicembre
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