18/09/2010
Avanzava a passo lento, porgendo amore, a una società sopraffatta dalla criminalità. Redentore di giovani, debellando gli untori, ponendo equità a uomini di ogni età. Angelo, dal sentimento umano, la sua vetta la saggezza, la suprema virtù sopraffatta dalla criminalità, calpestato come un fiore, creando tanto rumore. Flagellato da ogive, depose le mani, lasciando ai Posteri il sentiero della Legalità e Onestà. Un divin Sacrificio, liberando vittime dal pizzo destinati in quell’abisso ove regna l’omertà e la disonestà. di Scordati Eugenio
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