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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Con gli ultimi di Padre Puglisi. A Palermo la struttura fondata dal beato è un riferimento per bambini, donne e detenuti

Settimanale N°36 - Domenica 8 settembre 2024 – Anno XCIV - CHIESA IN USCITA - PER LE VIE DEL MONDO

data articolo 08/09/2024 autore Famiglia Cristiana categoria articolo RASSEGNA
 
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Con gli ultimi di Padre Puglisi. A Palermo la struttura fondata dal beato è un riferimento per bambini, donne e detenuti
Articolo di Famiglia Cristiana dell'8 settembre 2024

Fare memoria di un martire come il beato padre Pino Puglisi significa continuare ad avere un radicamento nel territorio ed essere al servizio dei bisognosi e delle persone più fragili. Per questo, negli anni, il Centro accoglienza Padre Nostro, fondato dal sacerdote nel 1991 per gli adolescenti del quartiere Brancaccio, a rischio reclutamento da parte della criminalità organizzata, ha ampliato gli ambiti di intervento e oggi si rivolge a tutta la popolazione con servizi che spaziano dal centro aggregativo alla consulenza legale e psicologica, all’assistenza economica. In vista del 31° anniversario dell’omicidio, avvenuto a Palermo il 15 settembre 1993, il Centro organizza diversi appuntamenti per presentare gli ultimi servizi attivati. Il 9 settembre viene inaugurato uno sportello per l’assistenza delle donne e dei minori vittime di abusi e maltrattamenti. Il 25 aprirà un Poliambulatorio di prossimità per offrire assistenza sanitaria diagnostica, e il 7 ottobre i volontari del Centro organizzeranno poi un pranzo alla casa circondariale Antonino Lorusso, assieme ai familiari dei cittadini detenuti , proiettando il cortometraggio Ciatu, realizzato dai detenuti stessi. Infine il 21 ottobre verrà presentato il progetto di riqualificazione della piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, luogo del martirio.

Queste iniziative nascono dall’insegnamento del beato Puglisi, che diceva: « il servizio verso gli ultimi deve avere come padrone il loro bisogno». Sono trascorsi 31 anni da quel giorno nefasto, in cui la mafia affermava il suo potere non formandosi davanti a un piccolo parroco disarmato di Brancaccio. Ma fu proprio la “piccolezza” del beato Puglisi a mettere in ginocchio la mafia dei fratelli Graviano, sensibilizzando, anche dopo l’omicidio, migliaia di persone. Oggi il frutto del martirio è visibile a tutti.

IL FATTO

Il 15 settembre 1993 la mafia uccise padre Pino Puglisi. Il Centro Padre Nostro oggi aiuta un migliaio di persone e segue fra i 250 e i 300 ragazzi.

di Maurizio Artale

tag XXXI anniversario tag martirio tag padre pino puglisi segnala pagina Segnala commenta articolo
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