Al via la IV edizione del Progetto "Università Diffusa" con un Workshop di co-progettazione a Brancaccio. Il primo incontro del ciclo di otto appuntamenti previsti nell’ambito delle attività di Terza Missione, IV edizione del Progetto "Università Diffusa" promosso dall’Università degli Studi di Palermo, si è svolto lunedì 6 ottobre, presso l’Ex Mulino del Sale di Brancaccio.
Ad inaugurare le attività è stato il Workshop di co-progettazione dal titolo "Fragilità e risorse dei contesti periferici: la periferia al centro", a cura del Centro di Accoglienza Padre Nostro ETS, Referenti Dott. Francesco Melodia e Dott.ssa Maria Pia Avara, e del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, Referente Prof. arch. Renzo Lecardane.
Il Progetto rappresenta un'importante occasione di ascolto, dialogo e confronto tra mondo accademico, terzo settore, cittadinanza attiva e giovani del territorio, con l’obiettivo di avviare una riflessione sull’abitare e sul vivere gli spazi aperti a Brancaccio, nelle dimensioni urbane, sociali ed etiche.
Al primo incontro hanno preso parte 21 partecipanti, tra volontari, cittadini, giovani del Servizio Civile, rappresentanti del Terzo settore e laureandi del Laboratorio di Laurea "Brancaccio plus" del Corso di Laurea in Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.
Un gruppo eterogeneo contribuirà a riprogettare uno spazio aperto a Brancaccio fertile di dialogo e bisogni, arricchito da esperienze personali, saperi accademici e conoscenze locali.
Il progetto "Università Diffusa" si conferma così un laboratorio di cittadinanza attiva e co-progettazione, volto a costruire ponti tra istituzioni, università e comunità, promuovendo un approccio condiviso e consapevole allo sviluppo urbano, umano e sociale dei quartieri fragili della città di Palermo.
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