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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Palermo, uno spettacolo sul disagio mentale per sostenere il Centro Padre Nostro

"Quattru passi" promosso dall’associazione onlus StupendaMente devolverà gli incassi per il centro fondato da padre Pino Puglisi, obiettivo di recenti raid e di minacce di stampo mafioso

data articolo 15/11/2014 autore Redattore Sociale categoria articolo RASSEGNA
 
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Articolo di Redattore Sociale
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PALERMO - "Quattru passi", un’opera forte, a tratti poetica, sulla malattia mentale di Carlo D'Aubert è in programma questa sera, alle 21,30, al teatro Brancaccio di via San Ciro. L’incasso dello spettacolo andrà tutto a sostegno del centro Padre Nostro. Alla luce dei fatti gravissimi che recentemente hanno visto il Centro di Accoglienza Padre Nostro, infatti, protagonista di raid e minacce di stampo mafioso, l'associazione onlus StupendaMente ha deciso di organizzare lo spettacolo teatrale "Quattru passi" di Carlo D'Aubert, proprio per tenere accesi i riflettori su una realtà che da tempo è impegnata nella "educazione" delle menti e delle coscienze, vero tramite per sconfiggere la mafia. E’ prevista, tra gli altri, la partecipazione del sindaco Orlando, di diverse autorità istituzionali della città, di alcuni rappresentanti di Confindustria, Unicredit, del presidente della commissione antimafia Fabrizio Ferrandelli, di Pino Toro dell’Ail. “Con il Centro Padre Nostro collaboriamo a favore delle donne vittime di violenza che il centro segue in una casa rifugio – dice lo psichiatra Marcello Alessandra presidente di StupendaMente onlus -. Ci sembra importante sostenere una realtà che lotta continuamente per una cultura e una società diversa. L’opera, molto bella, tratta di due personaggi con disagio mentale che si preparano a prendere un treno che poi non prenderanno mai. Il fine è sicuramente quello di continuare nel processo di sensibilizzazione e riflessione culturale sulla salute mentale. Il sostegno passa dal teatro secondo il concetto che fare cultura significa anche smuovere le coscienze per un cambiamento possibile che parta anche dai luoghi più difficili come Brancaccio”. “Con l’associazione StupendaMente collaboriamo da parecchio tempo - sottolinea Maurizio Artale presidente del Centro Padre Nostro -. Siamo contenti di questo momento di cultura che stanno regalando a Brancaccio dando un sostegno economico al centro. Tutto questo è un lavoro di sinergia tra più realtà che credono e incarnano concretamente il pensiero di p. Pino Puglisi ‘Se ognuno fa qualcosa’. Questi momenti di solidarietà sono importanti per il bene di tutto il territorio e, in questo caso, di Brancaccio dove è difficile ma possibile costruire una società diversa”. (Serena Termini)

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