L'evento è stato organizzato dal Centro per la Pace e la Caritas della diocesi di Bolzano-Bressanone in collaborazione con il servizio Odós di Caritas presso la Libera Università di Bolzano.
Il titolo del convegno, "Sulle orme di Padre Pino Puglisi: la domanda di giustizia al Sud", nasce dalla seguente motivazione:
Docente di matematica e poi di religione presso varie scuole, don Pino ha speso la sua vita in mezzo ai giovani di una Palermo dilaniata dalla guerra delle cosche mafiose, fino ad approdare al quartiere di Brancaccio, dove inaugurò nel 1993 il centro "Padre Nostro", che divenne il punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere.
La sua attenzione si rivolse al recupero degli adolescenti già reclutati dalla criminalità mafiosa, riaffermando nel quartiere una cultura della legalità illuminata dalla fede. Riuscì a coinvolgere nei gruppi parrocchiali molti ragazzi strappandoli alla strada e alla criminalità, portando avanti il suo impegno di educatore delle coscienze, in particolare delle giovani generazioni, nell'affermare la profonda coerenza tra i valori evangelici e quelli civili di legalità e giustizia.
La sua fu una lotta aperta e dichiarata alla mafia che, sentendosi punta e minacciata da questo prete esemplare e dalla sua opera che si diffondeva rapidamente, commissionò così il suo massacro.
«Educando i ragazzi secondo il Vangelo vissuto», ha detto papa Francesco, «li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto».
Sono intervenuti Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi, e Mimmo Nasone, coordinatore regionale di Libera Calabria.
Si precisa che da Febbraio 2016 Artale Maurizio non è più Presidente della Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia della Sicilia.
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