Furto o intimidazione? Ieri notte, a pochi giorni dall’inaugurazione che avverrà il prossimo 31 maggio, sono stati rubati i cavi elettrici dell’illuminazione della nuova struttura sportiva del centro Padre Nostro, a Brancaccio, fondato da don Pino Puglisi il parroco della chiesa di San Gaetano ucciso la sera del 15 settembre 1993.
Ne ha dato notizia Maurizio Artale, che presiede la struttura. La pista privilegiata è quella del furto ad opera di balordi ‹‹A questi poveri disperati – ha detto – dico che non c’è bisogno di rubare cavi elettrici per guadagnare qualche euro per sfamare la propria famiglia, ma basta che vi presentiate al Centro di accoglienza Padre Nostro e vi prometto che troveremo una soluzione alternativa, a meno che il problema non sia quello di confermare la presenza costante e asfittica della mafia radicata sin nel midollo degli abitanti di Brancaccio prima e nel 90% dei cittadini palermitani››.
‹‹Rifaremo l’impianto elettrico – ha concluso – e il 31 maggio inaugureremo il centro. Se sarà il caso monteremo tre tende per vegliare sul sogno del nostro fondatore, Padre Pino Puglisi. Non ci prenderete né per stanchezza né per paura. Abbiate il coraggio di affrontarci››. La struttura sarà inaugurata alla presenza, tra gli altri, del cardinale Paolo Romeo, del presidente della Regione Raffaele Lombardo, del sindaco Diego Cammarata.
L. Zingales
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