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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Progetto "Mettiamoci in gioco - lo sport per crescere insieme"

data articolo 27/12/2011 autore redazione categoria articolo PROGETTI
 
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il Centro di Accoglienza Padre Nostro in partenariato con la Fondazione Albero della Vita ha dato avvio al Progetto Mettiamoci In Gioco – lo Sport per crescere insieme Il progetto si svilupperà presso il Centro Polivalente Sportivo Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe di via San Ciro n.23 int.3 destinato a minori (fra i 6 e i 18 anni) e ha come finalità generale di contribuire alla prevenzione del disagio sociale ed al miglioramento delle opportunità di “crescita” dei minori a rischio nel quartiere Brancaccio di Palermo, attraverso l’uso educativo e formativo dello sport, anche in chiave di convivenza civile. Utilizzare lo sportivo, in particolare il calcio, come uno strumento educativo che possa offrire ai minori nuovi punti di vista sulla relazione con l’altro e sulla funzione positiva che le regole hanno. La strategia consiste in un intervento sportivo affiancato ad azioni di carattere formativo, che prevederanno sia incontri con testimoni privilegiati dello sport, al fine di una trasmissione dei valori sportivi, che incontri con associazioni di disabili ed anche momenti educativi sulla creazione del gruppo. Vuole inoltre contribuire a sviluppare ed a strutturate, attività sportive, che permettano ai ragazzi di sperimentare come attraverso un lavoro di gruppo si possa vivere il rispetto delle regole e dell’altro, che lo stesso sport implica: - Attività di calcetto - Incontri di formazione non formale con personaggi che sono un simbolo di valori positivi dello sport; A livello comunicativo saranno realizzate - Comunicato di Avvio progetto - Torneo/Evento finale di progetto - Convegno finale Saranno attivati 3 corsi di calcetto, in cui i minori verranno divisi in fasce di età (6-10; 11-14; 15-18), per un totale di 45/50 minori. Il progetto ha durata 7 mesi.

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