***Uniti nel ricordo di Padre Pino Puglisi. È l'obiettivo del consigliere comunale del Pd, Davide Farone, che, a pochi giorni dall'arrivo del Pontefice in città, lancia un appello «bipartisan» per chiedere la beatificazione del parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia. Una battaglia che, stando alle parole del politico, dovrà essere in grado di «mettere insieme laici e cattolici, politici e società civile, lavoratori e disoccupati». «Partendo dalla lettera che, alcuni mesi fa, tredici associazioni cattoliche della città hanno indirizzato al Papa -esordisce Faraone -, per chiedergli un'accelerazione del processo di beatificazione del parroco, ho creduto doveroso impegnarmi io, insieme a tanti altri, in questa battaglia». A sostenere l'iniziativa, e farsene promotori, sono infatti anche don Maurizio Francoforte parroco di San Gaetano a Brancaccio, Maurizio Artale presidente del centro Padre Nostro, i giornalisti Roberto Puglisi, Alessandra Turrisi e Francesco Palazzo, e la regista Beatrice Monroy. «Sarebbe un segnale importante - sottolinea Davide Faraone -se, a diciassette anni dall'anatema che Giovanni Paolo II lanciò contro la mafia, Benedetto XVI, da Palermo, desse a questa terra un segno forte di speranza».
Un'iniziativa, dunque, che mira a dare «il giusto riconoscimento all'impegno di un figlio di questa città assassinato perché voleva cambiare Palermo», conclude il consigliere comunale. Così, da oggi e per tutta la settimana, chi vorrà potrà sottoscrivere l'appello «Diamo un segno. Padre Pino Puglisi Martire» all'indirizzo: http:/ /diamounsegno.wordpress.com.
Intanto, mentre venerdì prossimo i promotori dell'appello, insieme alle 13 associazioni cattoliche, incontreranno i cittadini alle ore 16 a Sala delle Lapidi, a palazzo delle Aquile, il 3 ottobre, in occasione della visita del Pontefice, diversi stand verranno montati nelle principali piazze di Palermo e al Foro Italico.
Paola Pizzo
|
Segnala |