Il corso tenutosi in Sicilia ha dato ai giornalisti della Fisc anche la preziosa opportunità di visitare il Centro di Accoglienza «Padre Nostro», voluto e fondato nella zona palermitana di Brancaccio da don Giuseppe Puglisi (nella foto), coraggioso sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Pensato come «luogo per coniugare evangelizzazione e promozione umana», il Centro, secondo quanto emerso delle parole dell’attuale presidente Maurizio Artale, nonostante le difficoltà legate al delicato contesto sociale del territorio, continua nella propria opera a favore delle fasce più deboli, seguendo quel principio di sussidiarietà («se ognuno fa qualcosa…») cosi caro a don Puglisi. Il suo esempio vive oggi, pertanto, in una dimensione profetica che va ben oltre i confini di quartiere, mettendo sempre al centro del servizio la persona nel suo valore unico e irripetibile.
Francesca Cipolla
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