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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

MARCIA PER PUGLISI. Da via del Vespro a Sant’Orsola per ricordare il parroco

«Sempre vivo il messaggio di don Pino»

data articolo 14/09/2009 autore La Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
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Articolo de La Sicilia
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C’erano soprattutto i suoi ragazzi, quelli per cui ha lottato tanto fino alla morte. Erano lì in processione ieri mattina in via del Vespro a ricordare, come ogni anno da quel lontano 1993 quando fu ucciso dalla mafia sotto casa il giorno del suo compleanno, padre Pino Puglisi. Una processione composta, silenziosa e molto sentita, con in testa al mini corteo un cartellone fatto dai giovani di Brancaccio eFalsomiele che frequentano il centro Padre Nostro. Tra loro c’era un ragazzo che portava una cesta piena di fiori in carta pesta, una ragazza invece portava un quadro con un collage di foto in cui c’era padre Puglisi in compagnia dei "suoi ragazzi" e tanti altri invece avevano in mano fiori gialli, il colore preferito dal prete ucciso dalla mafia. All’arrivo del corteo davanti alla cappella di padre Puglisi, padre Maurizio della chiesa di San Gaetano, ha officiato la messa durante la quale ha letto il passo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù fa visita alle sorelle di Lazzaro per consolarle, e per farle credere nella resurrezione. «Questo messaggio è vivo anche oggi qui -ha detto padre Maurizio -perché il messaggio di Padre Puglisi non è morto con lui. Lo testimoniano questi ragazzi che fanno parte del centro Padre nostro, giovani che non lo hanno potuto conoscere e che nonostante questo credono e vivono nelle sue parole». Subito dopo una ragazza di 17 anni, Giusy, ha letto commossa una lettera dedicata al religioso ucciso dalla mafia scritta con altri compagni. «Ancora oggi sono tanti, soprattutto i giovani, a frequentare il centro Padre Nostro – commenta Maurizio Artale, presidente dello stesso centro. Abbiamo realizzato tanti progetti, anche se con molta difficoltà e in tanto tempo. A noi non importa che oggi ci siano autorità alla commemorazione - ha continuato Artale - la cosa che ci interessa è che facciano concretamente». Una presenza consolidata è anche quella delle Acli, come racconta il presidente provinciale di Palermo, Toni Costumati, «il nostro impegno e collaborazione con il centro sono molto forti. L’ultimo progetto è l’apertura di un centro di aggregazione per anziani in una loro sede». Elisabetta Cannone

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