Il Centro di Accoglienza Padre Nostro è stato fondato nel 1993 nel quartiere Brancaccio di Palermo da Padre Pino Puglisi (assassinato dalla mafia 16 anni fa), come, luogo in cui coniugare evangelizzazione e promozione umana. Il Centro oggi è un ente morale, che opera a favore delle fasce più deboli, svolgendo le attività previste dallo statuto, che si ispira nel contenuto, negli scopi e nel metodo di lavoro all’ insegnamento del fondatore. L’intervento al Corso di formazione Il docente di Religione Cattolica tra l‘ annuncio evangelico e la comunicazione educativa, organizzato, nel mese di Luglio di quest’ anno, dall’Arcidiocesi di Monreale, a beneficio degli insegnanti alla stessa afferenti, ha rappresentato una possibilità di mettere a frutto la pluriennale esperienza maturata dal Centro nelle azioni educative a beneficio della comunità. Nella formazione e nella supervisione degli educatori e degli operatori sociali, che ormai da anni svolgo presso il Centro, gli elementi-cardine sono costituiti dalla riflessione sugli errori di comunicazione, chiave di volta per una valutazione del metodo educativo e una rimodulazione dello stesso, orientata al raggiungimento di una maggiore efficacia. Ciò che trasmettiamo, in prima istanza, ad operatori e volontari è la consapevolezza dell’impossibilità di accedere ad un’autentica competenza nell’ambito della comunicazione e della relazione educativa, in assenza di una reale e profonda consapevolezza di se stessi. Ogni intervento educativo postula il riferimento a valori condivisi da una comunità, pur implicando, nel rispetto di questi ultimi, lo sviluppo della libertà personale.
Oggi, tuttavia, tale relazione tra educazione e valori palesa ambiguità e contraddizioni. Agli addetti ai lavori (sul versante della ricerca scientifica e del lavoro sul campo) si impone la necessità di riflettere sull’educazione e sulla forma zione, in particolare per ciò che concerne la loro dimensione etica, sulla responsabilità di fornire risposte adeguate alle esigenze dello sviluppo e al bisogno di modelli e valori in cui identificarsi. Da qui la centralità della questione etica e la necessità di luoghi fisici e psicologici, in cui chi esercita le funzioni educative si confronti sulle implicazioni delle stesse. Tutti i contesti di produzione del pensiero e trasmissione di valori e cultura devono oggi confrontarsi con il tema della comunicazione, che rappresenta una problematica ineludibile. Meritoria è l’opera degli enti che dedicano alla formazione e all’aggiornamento di docenti ed educatori uno spazio proporzionale alla centralità della comunicazione nella relazione educativa. Si tratta di un particolare tipo di comunicazione, che nelle modalità e nei contenuti esprime la responsabilità e i valori dei quali l’educatore deve essere, oltre che veicolo di trasmissione, testimone credibile.
Il pensiero va a Padre Puglisi, che nella Sua opera ha sostenuto con forza la centralità dell’educazione, tanto da esprimere la convinzione, che per liberare i ragazzi da criminalità, povertà e ignoranza fosse necessaria la presenza nel quartiere di una scuola media, aperta solo dopo la Sua morte.
Maria Pia Avara
Centro di Accoglienza Padre Nostro
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