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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Un’esperienza di formazione sulla comunicazione educativa di docenti di Religione Cattolica – Parte prima.

data articolo 09/09/2009 autore Presenza del Murialdo categoria articolo RASSEGNA
 
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Articolo di Presenza del Murialdo
Articolo di Presenza del Murialdo
Il Centro di Accoglienza Padre Nostro è stato fondato nel 1993 nel quartiere Brancaccio di Palermo da Padre Pino Puglisi (assassinato dalla mafia 16 anni fa), come, luogo in cui coniugare evangelizzazione e promozione umana. Il Centro oggi è un ente morale, che opera a favore delle fasce più deboli, svolgendo le attività previste dallo statuto, che si ispira nel contenuto, negli scopi e nel metodo di lavoro all’ insegnamento del fondatore. L’intervento al Corso di formazione Il docente di Religione Cattolica tra l‘ annuncio evangelico e la comunicazione educativa, organizzato, nel mese di Luglio di quest’ anno, dall’Arcidiocesi di Monreale, a beneficio degli insegnanti alla stessa afferenti, ha rappresentato una possibilità di mettere a frutto la pluriennale esperienza maturata dal Centro nelle azioni educative a beneficio della comunità. Nella formazione e nella supervisione degli educatori e degli operatori sociali, che ormai da anni svolgo presso il Centro, gli elementi-cardine sono costituiti dalla riflessione sugli errori di comunicazione, chiave di volta per una valutazione del metodo educativo e una rimodulazione dello stesso, orientata al raggiungimento di una maggiore efficacia. Ciò che trasmettiamo, in prima istanza, ad operatori e volontari è la consapevolezza dell’impossibilità di accedere ad un’autentica competenza nell’ambito della comunicazione e della relazione educativa, in assenza di una reale e profonda consapevolezza di se stessi. Ogni intervento educativo postula il riferimento a valori condivisi da una comunità, pur implicando, nel rispetto di questi ultimi, lo sviluppo della libertà personale. Oggi, tuttavia, tale relazione tra educazione e valori palesa ambiguità e contraddizioni. Agli addetti ai lavori (sul versante della ricerca scientifica e del lavoro sul campo) si impone la necessità di riflettere sull’educazione e sulla forma zione, in particolare per ciò che concerne la loro dimensione etica, sulla responsabilità di fornire risposte adeguate alle esigenze dello svi­luppo e al bisogno di modelli e valori in cui identificarsi. Da qui la centralità della questione etica e la necessità di luoghi fisici e psicologici, in cui chi esercita le funzioni educative si confronti sulle implicazioni delle stesse. Tutti i contesti di produzione del pensiero e tra­smissione di valori e cultura devono oggi confrontarsi con il tema della comunicazione, che rappresenta una problematica ineludibile. Meritoria è l’opera degli enti che dedicano alla formazione e all’aggiornamento di docenti ed educatori uno spazio proporzionale alla centralità della comunicazione nella relazione educativa. Si tratta di un particolare tipo di comunicazione, che nelle modalità e nei contenuti esprime la responsabilità e i valori dei quali l’educatore deve essere, oltre che veicolo di trasmissione, testimone credibile. Il pensiero va a Padre Puglisi, che nella Sua opera ha sostenuto con forza la centralità dell’educazione, tanto da esprimere la convinzione, che per liberare i ragazzi da criminalità, povertà e ignoranza fosse necessaria la presenza nel quartiere di una scuola media, aperta solo dopo la Sua morte. Maria Pia Avara Centro di Accoglienza Padre Nostro

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