Un altro danneggiamento al centro «Padre Nostro», la struttura di Brancaccio fondata da padre Pino Puglisi, il parroco della chiesa di San Gaetano assassinato dalla mafia il 15 settembre del 1993, giorno del suo compleanno. Il Centro è stato preso di mira dai vandali. Qualcuno ieri mattina ha cercato di forzare le serrature delle due porte d’ingresso dei locali, rompendo le maniglie esterne e mettendo fuori uso il citofono, l’impianto antincendio e parte dell’impianto elettrico. I danni ammontano a circa due mila euro. Si tratta del secondo episodio nell’arco di due settimane. Il 2 febbraio scorso, infatti, un gruppo di ragazzi non identificati ha lanciato sassi contro la struttura frantumando otto finestre, due plafoniere che illuminavano la strada, l’impianto d’allarme e quello antincendio. «Negli ultimi due mesi – si legge in una nota del centro «Padre Nostro» - si vedono sempre più spesso gruppetti di ragazzi che marinano la scuola e si danno ad atti vandalici. Chiediamo ai presidi delle scuole di segnalare ai genitori prima e alle autorità dopo assenze prolungate ed ingiustificate di quei ragazzi che già sappiamo soffrire la frequenza scolastica». Lo scorso anno sono stati denunciati altri tre atti vandalici contro la struttura. L.Z.

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