Prenderanno il via oggi gli eventi per ricordare la figura di padre Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia 15 settembre del ‘93. Numerose le iniziative proposte dai Centro Padre Nostro, da 15 anni impegnato a tenere viva la memoria e il ricordo del sacerdote che, attraverso i valori della giustizia e della crescita morale e civile della persona umana, fu grande esempio di legalità in un quartiere dove degrado e criminalità sono tuttora presenti. Primo appuntamento alle 10 nel piazzale d’ingresso del Policlinico (tra via del Vespro e via Rocco jemma), da dove si muoverà un corteo fino alla tomba di don Puglisi nel cimitero di S.Orsola, sulla quale sarà posto un omaggio floreale. Alle 20, presso il Centro Polivalente Sportivo di Brancaccio, sarà inaugurata una mostra fotografica e di pittura sul tema «Caritas». Concluderà un concerto del gruppo Gospel Project. Domani è prevista un’esibizione delle Fanfare dei Carabinieri e dell’Associazione Bersaglieri e della banda della Croce Rossa Italiana. Prevista anche un’esibizione dei ragazzi del quartiere che frequentano il Centro di Accoglienza. Alle 18 di lunedì, nella Cattedrale di Palermo, sarà celebrata una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo mons. Paolo Romeo. In occasione dell’anniversario della scomparsa di padre Puglisi verrà anche dato un segnale di continuità e recupero del tessuto sociale e culturale del quartiere Brancaccio, attraverso l’avvio di due corsi di formazione: uno su politica e stato, il secondo sul mondo dell’informatica. «Tali corsi potrebbero creare degli sbocchi occupazionali per numerosi giovani — afferma il presidente del Centro Padre Nostro, Maurizio Artale — inoltre, stiamo lavorando per istituire uno sportello di assistenza legale, che rappresenterà un importante servizio sociale per il delicato quartiere in cui operiamo. Nei giorni del ricordo di Don Pino — aggiunge —chiediamo alle istituzioni uno snellimento dell’iter burocratico, per poter realizzare tutti i progetti che abbiamo in cantiere». Presenti alle manifestazioni, in onore del grande sacerdote, anche alcuni soci del Consorzio Toscano Cooperative che a nome del loro presidente, Marco Bonciolini, hanno finanziato la costruzione a Brancaccio di un centro sportivo, comprensivo di campo di calcetto e parco giochi per bambini. Onofrio Abruzzo

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