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Vertice per Brancaccio

In prefettura. Riunione dopo le intimidazioni. Il sindaco: «Campo polifunzionale con fondi dell’ex 285»

data articolo 11/09/2007 autore La Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
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Articolo de La Sicilia
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Le istituzioni fanno quadrato attorno al centro Padre Nostro di Brancaccio. E all’indomani della denuncia del parroco di San Gaetano, don Mario Golesano, dopo le reiterate intimidazioni dei giorni scorsi assicurano la massima attenzione. C’è assoluto riserbo, però, sulle misure di sicurezza decise. È questo, in sintesi, quanto emerso dal vertice convocalo ieri d'urgenza in Prefettura. Presenti oltre al prefetto Giosuè Marino e al questore Giuseppe Caruso, anche il comandante territoriale dei carabinieri di Palermo, Andrea Taurelli, e in rappresentanza della Guardia di finanza il tenente colonnello Francesco La Notte. E poi c'erano loro, Antonino Di Liberto e Maurizio Artale, rispettivamente presidente e direttore del centro Padre Nostro. E don Mario Golesano, il successore di don Pino Puglisi alla guida della chiesa di San Gaetano. Nelle loro parole e nei loro volti c'era delusione, ma non rassegnazione, per un quartiere che non riesce a trovare la via della legalità. Delusione anche per la lentezza delle istituzioni. «Da troppi anni - dice Mau­rizio Artale - si devono realizzare infrastrutture e servizi». Rincara la dose don Golesano: «Basta - con la burocrazia fetente. Le istituzioni usano sempre il condizionale. Ma se è vero che la politica è la concretezza del fare, chi non sa fare il proprio dovere deve andare a casa». Una presa di posizione dura che nasce dallo stallo in cui versano alcune delle strutture del quartieri, per tutti gli scantinati di via Azolino Hazon. Una novità, ieri, peri il campo sportivo polifunzionale. Il sindaco Diego Cammarata ha chiesto l'inserimento del progetto tra quelli da finanziare con l'ex legge 285. «E ’ una risposta concreta ai bisogni del quartiere - dichiara Cammaratm - ed anche una risposta immediata ai gravi atti intimidatori subiti dal Centro Padre Nostro. E' un modo per essere fattivamente al fianco di padre Golesano e dei volontari». Il progetto per la realizzazione del campo polifunzionale prevede una spesa di circa 422 mila euro. Sarà poi il comitato interistituzionale, composto, oltre che dal Comune, anche dalla Asl 6, ad autorizzarlo. «Sono certo che per l'alto valore sociale e per la sua finalità di legalità ­conclude il sindaco -l'iter sarà veloce». Tornando al vertice, è stata assicurata, come si diceva, la massima attenzione. «Non si può - sottolinea il prefetto Marino -presidiare ogni angolo, ogni strada, ogni bene. Per un reale cambiamento bisogna puntare sugli interventi strutturali». Per il questore Caruso non è certa la matrice mafiosa delle intimidazioni, anche se la guardia va sempre tenuta alta. Daniele Ditta

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