PALERMO. Più sicurezza con una presenza visibile delle forze dell'ordine e nuove strutture a Brancaccio. È questo l'impegno preso dalle istituzioni riunite in prefettura, a Palermo, per il comitato per l'ordine e la sicurezza, dopo i continui atti intimidatori contro il centro Padre Nostro, fondato da don Pino Puglisi. «Aumenteremo in maniera appariscente il controllo del territorio a Brancaccio» afferma il questore di Palermo, Giuseppe Caruso. Per il prefetto Giosuè Marino «purtroppo nonostante una serie di opere siano state deliberate dall'amministrazione comunale, ancora c'è tanto da fare». D'accordo con Marino il parroco di Brancaccio, don Mario Golesano, e il responsabile dei centro, Maurizio Artale. «Siamo stanchi di vedere naufragare tutti i progetti e tutte le speranze che ci sono stati promessi in tutti questi anni da politici e amministratori -- afferma don Golesano -. Ora basta. siamo stanchi, vogliamo i fatti». Oggi la giunta regionale si riunirà a Brancaccio, mentre il sindaco Diego Cammarata ha garantito che con i fondi della legge 285 sarà possibile costruire un campo polifunzionale, da destinare a spazio per i bambini, su un'area di proprietà del centro Padre Nostro, in via San Ciro.
(A.Tur.)
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