(ima) II Consorzio Asi, l'istituto comprensivo padre Pino Puglisi e il centro di accoglienza Padre Nostro di Brancaccio danno il via al progetto «La putia degli agrumi fatti in casa». Un progetto che coinvolgerà 20 mamme di Brancaccio nella preparazione e confezionamento di conserve e marmellate con gli agrumi della Conca d'oro. Saranno coinvolte buona parte delle ospiti di una struttura di accoglienza per donne sole o con bambini, e altre residenti nel territorio e da tempo in cerca di occupazione. Il progetto, promosso dal Centro Padre Nostro ha come finalità l'attivazione di un percorso di orientamento mirato a supportare e focalizzare l'attenzione sui processi di ideazione, progettazione e creazione d'impresa nel settore agroalimentare utilizzando i prodotti che più rappresentano il territorio: gli agrumi. Il progetto, cofinanziato dalla Regione nell'ambito dei progetti europei, è reso possibile grazie alla concreta disponibilità di un terreno di proprietà del Centro di accoglienza Padre Nostro e di una struttura messa a disposizione dal presidente del Consorzio Asi Alessandro Albanese che, in un incontro con Maurizio Artale del Centro Padre Nostro, si è reso disponibile a dare una mano per un'iniziativa dalla forte valenza sociale e con un futuro imprenditoriale. Una volta realizzate le conserve, la seconda fase sarà quella di poterle commercializzare con una marchio creato ad hoc. Il progetto sarà presentato oggi alle 9.
Ignazio Marchese
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