Il sacerdote che voleva trasformare il cuore di Brancaccio, e per questo fu assassinato dai sicari della mafia, tornerà nel suo quartiere, dopo essersi immolato per la causa della legalità. «La Congregazione delle Cause dei Santi -ha rivelato ieri mattina il cardinale Salvatore De Giorgi nel corso della messa per Santa Rosalia celebrata al santuario nell'occasione dei festeggiamenti in suo onore - ha accolto la mia richiesta della eventuale traslazione della sua salma dal cimitero di Sant'Orsola nella chiesa parrocchiale di Brancaccio. Di don Pino Puglisi -ha aggiunto il cardinale -è ancora in corso a Roma il processo "super martirio" che auguriamo abbia lo stesso esito positivo, da tutti desiderato». La richiesta di traslazione era venuta, con una raccolta di firme, da parte della parrocchia di San Gaetano. È stato questo uno dei passaggi più significativi dell'omelia di De Giorgi, giunto, non a caso, dopo l'invocazione a riporre fiducia nella speranza lanciata alle autorità civili e militari presenti e alla gente assiepata. Il piccolo prete che fu ucciso perchè dava fastidio ai boss ripercorrerà di nuovo le strade accidentate della sua evangelizzazione. Un percorso rischioso che, infatti, culminò con l'esecuzione del 15 settembre '93. Una sola frase: «Me l'aspettavo», seguita da un inspiegabile sorriso. Poi, lo sparo. Dopo la messa, il cardinale De Giorgi è intervenuto anche sul suo futuro: «Ho obbedito quando sono stato nominato e sono arrivato a Palermo -ha detto De Giorgi che si appresta a compiere 76 anni ­allo stesso modo obbedirò quando mi sarà detto di andare via. Comunque, ho amato e amo que­sta città come la mia vita». «Un giorno dedicato al raccoglimento e alla riflessione su quanto l'intera comunità può fare per migliorare la qualità della vita rispettando le diversità in un clima di gioia e collaborazione». Questo è l'auspicio espresso dal sindaco Diego Cammarata. «In questa lunga giornata -ha detto il sindaco -migliaia di fedeli palermitani ringraziano la Santa e rinnovano le loro promesse di devozione: una meravigliosa occasione per ritrovare l'unità cittadina nella preghiera e nella fede». Ro. P. Giornale di Sicilia – 05/09/2006 Dai film ai convegni, dalle marce alle fiaccolate. Ecco le iniziative per ricordare il prete ucciso (altu) Un anniversario all'insegna dell'unità. A 13 anni dall'assassinio di don Pino Puglisi, tutte le associazioni e gli enti nati sotto il nome e l'esempio del parroco di Brancaccio ritrovano la concordia per ricordare la testimonianza di quel sacerdote capace di far tremare Cosa nostra. In attesa che la Congregazione vaticana delle cause dei santi si pronunci sulla proclamazione del martirio di don Puglisi (attende di valutare un'integrazione della «positio» per dare l'ultimo responso), l'arcidiocesi ha varato un ricco programma di iniziative aperte alla cittadinanza. Eventi organizzati in collaborazione con la parrocchia di San Gaetano e le parroc chie di Bagheria, con il centro Padre nostro, l'Associazione intercondominiale, l'Istituto comprensivo Padre Pino Puglisi, lo Ial, l'associazione «A testa alta» e le Acli. Si comincia sabato 9 settembre, alle 16, con una «Marcia della speranza» verso il santuario della Madonna della Milicia. Mercoledì 13 settembre, alle 9, cineforum al Marconi con la proiezione di «Alba del nuovo giorno», e alle 17,30 il dibattito dal titolo «Non ti abbiamo dimenticato» nella chiesa di San Francesco Saverio all'Albergheria. Giovedì 14 settembre, alle 10,1' iniziativa «Lascia la tua Impronta» a Bagheria, e la fiaccolata alle 21 a Brancaccio. Venerdì 15 settembre, giorno dell'anni versario, alle 9 omaggio floreale sulla tomba di don Puglisi, alle 10,30 scopertura di un busto in bronzo in via San Ciro e inaugurazione dei lavori del centro per anziani, e alle 19 celebrazione in cattedrale, presieduta dal cardinale De Giorgi. Sabato 16 settembre, alle 16,30 il convegno su «Il martirio di don Puglisi, l'impegno di ogni cristiano» a Palazzo Butera. Mentre domenica 17 settembre, alle 10 appuntamento con i giochi per bambini a Villa Giulia e alle 14 col setti mo trofeo ciclistico «Padre Pino Puglisi», organizzato nel territorio della seconda circoscrizione dall'associazione Agorà. Si proseguirà lunedì e martedì, 18 e 19 settembre, alle 16, col convegno «Testimoni di Gesù risorto speranza del mondo» a San Gaetano. Mentre martedì 19 settembre, alle 19, sarà proiettato il cortometraggio di Gaspare Pasciuta «Dietro la statua di San Gaetano», presso l'auditorium Di Matteo. Infine, lunedì 25 settembre, alle 21, una marcia per la pace da via Brancaccio a piazza Scaffa. Alessandra Turrisi

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