Palermo | 02/05/2024 | 14:02:17
Pagina Facebook Pagina Youtube Instagram Google Plus
Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Brancaccio. Il sindaco solidale col Centro. Il raid al «Padre Nostro». «E' come rubare ai poveri»

data articolo 01/08/2005 autore Giornale di Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
torna indietro
Articolo del Giornale di Sicilia
Articolo del Giornale di Sicilia
I ladri entrati inazione sabato sèra al centro "Padre Nostro" di via Brancaccio hanno lasciato diverse tracce. Tutte al vaglio degli investigatori. I carabinieri, infatti, sabato sera hanno sequestrato un giravite lasciato nella sala da pranzo e gli escrementi ritrovati nel bagno della sede di via Branaccio. I reperti sono stati inviati al Bis. Inoltre sono diverse le impronte digitali rilevate nelle stanze. Il lavoro degli investigatori è andato avanti fino alle 23 di sabato. Il bottino è stato quantificato in seicento euro. Sono stati rubati un videoregistratore, due lettori dvd, alcuni coprirmaterassi e lenzuola, è stata danneggiata la macchinetta del caffè dalla quale sono stati portati via i soldi. Aperto ventiquattro ore su ventiquattro, il centro assiste ogni giorno 107 famiglie indigenti del quartiere Brancaccio. La disponibilità notturna è prevista per quattro persone. L'altra sera c'erano due ospiti. "Siamo stupiti per questo atto perché colpisce le fasce deboli della popolazione - dice Antonio Di Liberto, presidente del centro da tre anni -. 11 materiale rubato era destinato ai nostri ospiti". 11 centro "Padre Nostro" ha più sedi, in tutto sei in città. Quella danneggiata e razziata dai ladri è la sede storica di via Brancaccio, quella fondata nel 1991 da padre Pino Puglisi. "Il furto e gli atti di vandalismo nei locali del centro Padre Nostro sono di quegli episodi che non vorremmo mai accadessero. Sia perché deprecabili in sè, sia perchè avvengono nei confronti di una struttura di frontiera tanto impegnata in un'azione sociale e civile continua e di grande importanza". Lo sostiene il sindaco Diego Cammarata che in una nota ha espresso piena solidarietà al Centro di Brancaccio. "Siamo sempre vicini a questa struttura - conclude il sindaco - come a tutte quelle che sonò impegnate nell'assistenza alle persone che hanno più bisogno". Ro.Ma.

segnala pagina Segnala