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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Al Centro Padre Nostro una villa confiscata

data articolo 24/01/2004 autore Giornale di Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
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Articolo del Giornale di Sicilia
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Carini. Una villa confiscata a Giuseppe Modesto, di Camporeale, è stata affidata al centro Padre Nostro. Ospiterà bambini, famiglie e anziani a cura dell'organizzazione fondata da don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio assassinato dalla mafia. Il bene è stato assegnato all'amministrazione comunale di Carini dall'agenzia del Demanio. All'interno dell'edificio gli operatori sociali potranno organizzare attività ludico-ricreative, colonie estive e campi di formazione. Un punto di aggregazione alternativo alla strada, insomma. L'edificio, ha due piani e di 280 metri quadrati, è in contrada Piraineto, nel viale dei Licheni. Circondato da un terreno di oltre 400 metri quadrati, ha un valore stimato in oltre 150 mila euro. Il trasferimento al Comune, eseguito dall'amministratore giudiziario Calogero Camminano, è stato formalizzato ieri mattina a Palermo. "Abbiamo scelto il Centro Padre Nostro -dice il sindaco di Carini, Gaetano La Fata- che ha chiesto l'utilizzo di questo bene, perché mette al centro del proprio lavoro la persona umana, nel suo valore unico e irrepetibile, portando avanti il lavoro di padre Puglisi in favore degli ultimi. Tutto ciò per ribadire anche il nostro impegno nell'affermazione della cultura della vita, della legalità e della solidarietà". L'immobile è stato confiscato con un decreto del luglio 1995 dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Il provvedimento è divenuto definitivo nel 1998 con sentenza della Cassazione. Corrado Lo Piccolo

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